Cosa ci fa ingrassare davvero?
Sono veramente solo le troppe calorie e l’eccessiva sedentarietà a farci ingrassare? Sì, ma non solo: c’è ben altro. iMpuls ti suggerisce trucchi e consigli per un fisico più snello.
1. Falsa immagine ideale
Innanzitutto: chi decide quale deve essere il nostro aspetto? Se siamo troppo grassi o troppo magri? Perché non riusciamo a sentirci più spesso soddisfatti di ciò che siamo e che abbiamo? Eppure è straordinario come tante persone siano così diverse per corporatura, altezza e colore. Frasi come «Vorrei essere di nuovo magro come quando pensavo di essere grasso» sono indicative di un’attenzione eccessiva al proprio aspetto che crea ansie inutili. Si sa che il confronto rende infelici. Guardati e amati per quello che sei.
2. Obiettivi troppo ambiziosi
Vuoi dimagrire? Fissa delle piccole tappe intermedie. Un obiettivo troppo ambizioso e inarrivabile può condurre in breve a demotivazione e frustrazione, con risultati contrari. Evita quindi stress dannosi: poniti traguardi alla tua portata.
3. Tante diete
Stai alla larga dalle diete rigorose. Modificare le abitudini poco a poco ma in modo duraturo è molto più efficace che affidarsi a diete stancanti e poco sane, che oltretutto influiscono sull’umore. Non saltare i pasti e mangia con maggiore consapevolezza. Così eviterai gli attacchi di fame e l’effetto yo-yo. Per maggiori informazioni su questo argomento.
4. Mangiare sempre fuori casa
Dedica del tempo a un’esigenza così vitale come il cibo e cucina tu. Così avrai ben presente cosa significhi alimentazione. E saprai anche cosa contiene ciò che mangi. I prodotti pronti eccedono spesso in calorie, grassi, zuccheri, sale e hanno poche fibre.
Preparati un pasto ricco di frutta e verdura, prodotti integrali e proteine: ti darà sazietà in modo equilibrato. Qui trovi una serie di ricette semplici e sane. E se il tempo è poco, concediti un’insalata con una pizza da dividere con il partner: così il pasto sarà più sano e meno calorico.
5. Sempre e ovunque
L’onnipresenza del cibo è evidente a tutti, non solo nella pubblicità. Inoltre, gli alimenti calorici costano sempre meno ed è più facile e veloce procurarsi qualcosa da mangiare, ordinandolo comodamente da casa o fermandoci al rientro dal lavoro.
Per sopravvivere bisogna mangiare. Ma è proprio necessario farlo sempre e ovunque? Le riunioni familiari devono per forza prevedere un menu a 3 portate per pranzo, torta e caffè un’ora dopo il dessert e di nuovo una cena pantagruelica? La situazione sfugge di mano soprattutto durante le festività. L’ideale sarebbe organizzare qualche attività che coinvolga tutti, riducendo frequenza e quantità dei pasti. Chiediti: ho già fame? E se sì, quanta?
6. Porzioni abbondanti
Non farti condizionare dalle dimensioni delle porzioni: decidi tu quanto mangiare, fallo in modo consapevole e smetti quando ti senti sazio. Acquista porzioni ridotte oppure dividile. Lasciati guidare dal tuo senso di sazietà. Decidi tu le tue porzioni e, ad esempio, non mangiare direttamente dalla confezione. E al ristorante non temere di portare a casa gli avanzi. Eviterai di esagerare e avrai già qualcosa di pronto per il giorno dopo. Cosa c’è di meglio?
7. Mangiare inconsapevolmente quando si è in compagnia
Cerca di mangiare in modo consapevole, concentrandoti sul pasto. E a tavola niente cellulare e TV spenta. Goditi il pasto insieme ad amici e familiari e rendilo un momento di condivisione e divertimento. La natura sociale del cibo non è sempre tenuta nella giusta considerazione. Quando si mangia in compagnia, ad esempio a un buffet, si tende a sottovalutare la quantità. Anche in questo caso, smetti quando ti senti sazio.
8. Mangiare in fretta
In un’epoca dai ritmi sempre più veloci, spesso non si riesce a dedicare al cibo il tempo necessario, limitandosi a un veloce spuntino sul posto di lavoro o sulla strada verso casa. È invece importante mangiare lentamente, masticare bene e concentrarsi sul gusto. Di tanto in tanto appoggia le posate e bevi un bicchiere d’acqua. Comincerai a sentirti sazio dopo circa 20 minuti. Potresti anche fare una pausa dopo il primo piatto e attendere che la sazietà aumenti. Mangiare lentamente e masticare bene contribuisce anche a favorire la digestione, che – è risaputo – inizia in bocca.
9. Un consumo eccessivo di alcol
Bevi regolarmente birra o vino durante i pasti? Ogni tanto, prova a farne a meno. L’alcol rallenta la digestione e inibisce la combustione dei grassi. Inoltre, contiene molte calorie. È preferibile un bicchiere d’acqua. Troppo banale? Allora dai un’occhiata qui.
10. Gli spuntini frequenti
Gli snack di metà mattina o metà pomeriggio sono particolarmente apprezzati. Eppure incidono sul conto delle calorie. Inoltre, mantengono elevato il tasso glicemico e insulinico, impedendo all’organismo di bruciare i grassi. Meglio evitarli o preferire alla barretta di cioccolata un po’ di verdura o una manciata di frutta secca. Anche davanti al televisore, una valida alternativa alle patatine ricche di grassi o agli orsetti gommosi pieni di zuccheri consiste nello sgranocchiare bastoncini di verdura con quark alle erbe.
11. Mangiare per sfizio
Spesso mangiamo qualcosa anche se non abbiamo realmente fame. Chiediti: «In questo momento sono davvero affamato?» Non dovremmo lasciare che sia l’orologio a decidere. Cerca di non cenare sempre alle 18.00 in punto, anche quando non hai fame, ma aspetta di avere lo stomaco vuoto.
12. Mangiare senza aver fame
Perché mangio in questo momento? Dovremmo chiedercelo in continuazione. Ho fame o appetito? Mangio per abitudine o per noia? Forse sono triste e cerco conforto? Spesso il cibo è legato a una componente emotiva. Cerca di capire se la tua è fame vera e propria o se possono esserci altre cause. Un diario alimentare può rivelarsi utile. Annota ciò che mangi, il momento in cui lo mangi, cos’è appena successo e il motivo per cui mangi. Magari una passeggiata o una chiacchierata con un amico potrebbe essere più utile?
13. Scarsa attività fisica
Il movimento contribuisce a bruciare calorie, è un dato di fatto. Ed è sano, l’ideale per staccare la spina e liberare la mente. Ci vuole poco a lasciarci prendere dalla pigrizia e a sedere tutto il giorno alla scrivania. Considera il movimento non come un avversario, ma come un alleato che vuole solo il tuo bene. Comincia con piccole passeggiate, dandoti orari precisi che segnerai sulla tua agenda. iMpuls Coach può aiutarti: dai un’occhiata a questo link.